fragole fragole

Le fragole aiutano il metabolismo

Le fragole sono i frutti delle piante del genere Fragaria a cui appartengono molte specie differenti.
Comunemente con il termine 'fragola' si intende la parte edule della pianta: anche se le fragole sono considerate dei frutti dal punto di vista nutrizionale, non lo sono dal punto di vista botanico: i frutti veri e propri sono i cosiddetti acheni ossia i semini gialli che si vedono sulla superficie della fragola.

La fragola viene considerata come un frutto aggregato perché non è altro che il ricettacolo ingrossato di un'infiorescenza, posizionata di norma su un apposito stelo. 

Dotate di un buon contenuto calorico a causa dell'elevato tenore zuccherino, le fragole rappresentano una eccellente fonte di vitamina C e di flavonoidi, responsabili delle potenziali caratteristiche anti-infiammatorie delle fragole. 
Oltre alla vitamina C (cinque fragole contengono una quantità di vitamina C pari a quella di un'arancia), contengono vitamina E, B e K, quantità moderate di ferro, sodio, potassio, calcio, fosforo, magnesio e pochissime calorie (una porzione da circa 300 gr contiene appena 100 kcal). Il contenuto di vitamina C delle fragole favorisce l'assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi e per i muscoli, e la produzione di collagene, una proteina che previene le rughe e rafforza i capillari riducendo ritenzione idrica e cellulite. 
Questo frutto si rivela anche molto prezioso per la bellezza della pelle: grazie a un contenuto di acqua del 90% idrata le cellule dell'organismo, mentre gli enzimi presenti sono capaci di attivare il metabolismo dei grassi aiutando il corpo a dimagrire con meno fatica. Le fragole sono anche ricche di fibre che aumentano il senso di sazietà, regolarizzano l'intestino e fanno assorbire meno grassi e meno zuccheri.
Ma non è finita qui, infatti questi frutti contengono xilitolo, una sostanza dolce che previene la formazione della placca dentale e uccide i germi responsabili dell'alitosi. 
Il contenuto di vitamine e minerali, e le conseguenti proprietà benefiche per l'organismo sopra elencate sono valse a promuovere questo frutto come 'superfood'. La fragola cioè rientra nell'elenco dei cibi che "mantengono giovani" nella speciale classifica ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity) stilata dall'USDA (il dipartimento dell'agricoltura statunitense), per il contenuto record in sostanze antiossidanti benefiche per la salute.

Qualche consiglio su come scegliere e gustare questo frutto.
Innanzitutto, benché ormai le fragole si trovino tutto l'anno perché coltivate in serra, cercate di consumarle preferibilmente di stagione, ossia da maggio a giugno, oppure quelle disidratate per gli altri periodi dell'anno.
Scegliete le fragole turgide con colore rosso vivo e uniforme, e con picciolo ben attaccato al frutto, controllando che non vi siano frutti ammaccati o ammuffiti, perché nel giro di poco la muffa si può estendere a tutta la confezione.

on le fragole fresche oltre a macedonie, frullati, marmellate si possono fare anche originali insalate: preparare un'insalata con rucola, champignon e cetrioli tagliati a fettine, quindi unire qualche fragola a pezzettini. Fet una salsina schiacciando bene altre 6 fragole, unendo 1 cucchiaio di olio d'oliva extravergine, mezzo cucchiaino di senape, sale, pepe, succo di limone e frullando il tutto. Versare la salsina sull'insalata, mescolare e servire.

Quando non è stagione è indicato anche consumare le fragole disidratate, purchè essiccate con metodi naturali e assolutamente prive di conservanti! In questo caso le fragole vengono essiccate a basse temperature, circa 30-34 ° C, per circa 24 ore. Questa tecnica consente di mantenere completamente il profilo nutrizionale di frutta e verdura fresca, aumentando notevolmente la concentrazione di tutte le loro proprietà nutritive, vitamine e componenti minerali inclusi. Non ci sarà bisogno di risciacquarle dunque, perché non contengono additivi nè conservanti, e durano circa 1 anno, in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce.
Le fragole così essiccate riducono di 14 volte il loro peso.

 

La fragola viene considerata come un frutto aggregato perché non è altro che il ricettacolo ingrossato di un'infiorescenza, posizionata di norma su un apposito stelo. 

Dotate di un buon contenuto calorico a causa dell'elevato tenore zuccherino, le fragole rappresentano una eccellente fonte di vitamina C e di flavonoidi, responsabili delle potenziali caratteristiche anti-infiammatorie delle fragole. 
Oltre alla vitamina C (cinque fragole contengono una quantità di vitamina C pari a quella di un'arancia), contengono vitamina E, B e K, quantità moderate di ferro, sodio, potassio, calcio, fosforo, magnesio e pochissime calorie (una porzione da circa 300 gr contiene appena 100 kcal). Il contenuto di vitamina C delle fragole favorisce l'assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi e per i muscoli, e la produzione di collagene, una proteina che previene le rughe e rafforza i capillari riducendo ritenzione idrica e cellulite. 
Questo frutto si rivela anche molto prezioso per la bellezza della pelle: grazie a un contenuto di acqua del 90% idrata le cellule dell'organismo, mentre gli enzimi presenti sono capaci di attivare il metabolismo dei grassi aiutando il corpo a dimagrire con meno fatica. Le fragole sono anche ricche di fibre che aumentano il senso di sazietà, regolarizzano l'intestino e fanno assorbire meno grassi e meno zuccheri.
Ma non è finita qui, infatti questi frutti contengono xilitolo, una sostanza dolce che previene la formazione della placca dentale e uccide i germi responsabili dell'alitosi. 
Il contenuto di vitamine e minerali, e le conseguenti proprietà benefiche per l'organismo sopra elencate sono valse a promuovere questo frutto come 'superfood'. La fragola cioè rientra nell'elenco dei cibi che "mantengono giovani" nella speciale classifica ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity) stilata dall'USDA (il dipartimento dell'agricoltura statunitense), per il contenuto record in sostanze antiossidanti benefiche per la salute.

Qualche consiglio su come scegliere e gustare questo frutto.
Innanzitutto, benché ormai le fragole si trovino tutto l'anno perché coltivate in serra, cercate di consumarle preferibilmente di stagione, ossia da maggio a giugno, oppure quelle disidratate per gli altri periodi dell'anno.
Scegliete le fragole turgide con colore rosso vivo e uniforme, e con picciolo ben attaccato al frutto, controllando che non vi siano frutti ammaccati o ammuffiti, perché nel giro di poco la muffa si può estendere a tutta la confezione.

on le fragole fresche oltre a macedonie, frullati, marmellate si possono fare anche originali insalate: preparare un'insalata con rucola, champignon e cetrioli tagliati a fettine, quindi unire qualche fragola a pezzettini. Fet una salsina schiacciando bene altre 6 fragole, unendo 1 cucchiaio di olio d'oliva extravergine, mezzo cucchiaino di senape, sale, pepe, succo di limone e frullando il tutto. Versare la salsina sull'insalata, mescolare e servire.

Quando non è stagione è indicato anche consumare le fragole disidratate, purchè essiccate con metodi naturali e assolutamente prive di conservanti! In questo caso le fragole vengono essiccate a basse temperature, circa 30-34 ° C, per circa 24 ore. Questa tecnica consente di mantenere completamente il profilo nutrizionale di frutta e verdura fresca, aumentando notevolmente la concentrazione di tutte le loro proprietà nutritive, vitamine e componenti minerali inclusi. Non ci sarà bisogno di risciacquarle dunque, perché non contengono additivi nè conservanti, e durano circa 1 anno, in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce.
Le fragole così essiccate riducono di 14 volte il loro peso.

 

 

 



Inserire la data: 2014-06-28  Ultimo aggiornamento: 2014-10-22

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