SOIA GIALLA: una pianta dai 1000 usi

La coltivazione e l'uso della soia in Cina risalgono ad oltre 3000 anni fa. Dalla Cina la soia passò alla Corea e poi al Giappone, nonché, verso sud, all'Indocina, alle Filippine e marginalmente alla regione himalaiana. In India, invece, rimase pressoché sconosciuta fino all'era moderna. Parallelamente all'espansione geografica, s'è accresciuta anche la diversificazione nei prodotti ottenuti dalla soia: ad esempio, il latte di soia e il tofu sono documentati dal III secolo d.C. Fuori dell'Asia, la coltivazione della soia è documentata solo a partire dall'Ottocento.

La coltivazione e l'uso della soia in Cina risalgono ad oltre 3000 anni fa. Dalla Cina la soia passò alla Corea e poi al Giappone, nonché, verso sud, all'Indocina, alle Filippine e marginalmente alla regione himalaiana. In India, invece, rimase pressoché sconosciuta fino all'era moderna. Parallelamente all'espansione geografica, s'è accresciuta anche la diversificazione nei prodotti ottenuti dalla soia: ad esempio, il latte di soia e il tofu sono documentati dal III secolo d.C. Fuori dell'Asia, la coltivazione della soia è documentata solo a partire dall'Ottocento.
Perché scegliere la soia? (da Riza.it)
La soia è notoriamente la principale fonte di proteine di origine vegetale, permettendo inoltre di essere assunta in varie forme: bevande, pietanze, salse, formaggi, latte.
La soia dà proteine nobili in misura superiore a quella di qualsiasi altro vegetale. Essa ci offre gli otto aminoacidi essenziali che il nostro organismo non è in grado di "fabbricare" da solo e che è costretto a prendere dall'alimentazione.
La soia è uno dei rari cibi proteici che contribuisce ad abbassare il colesterolo cattivo, mentre mantiene costante il livello di quello buono. Contiene una sostanza eccezionale per la salute, la lecitina, un emulsionante naturale che mantiene in sospensione il colesterolo presente nel sangue impedendo che si depositi sulle pareti delle arterie.
La soia è un cibo a basso indice glicemico; così come tutti i suoi derivati, fornisce al nostro organismo energia in modo lento e progressivo, senza produrre il picco di insulina che scatena fame e voglia di zuccheri.
Fornisce acidi grassi polinsaturi, che proteggono il sistema cardiovascolare, come gli Omega 3. Inoltre è una buona fonte di vitamine (E e B9) e di minerali (ferro e potassio).
Un cibo che regola la fame e aiuta a dimagrire. Recenti studi hanno evidenziato che la soia giocherebbe un ruolo importante sui delicati meccanismi che regolano il senso della fame/sazietà. Secondo le rivelazioni statistiche, nei grandi consumatori di soia si riscontrano bassi indici di massa corporea (IMC), questo significa persone magre, con prevalenza di massa muscolare piuttosto che di grasso.
Gli isoflavoni della soia riequilibrano sia l'eccesso di estrogeni che causa la sindrome premestruale, sia la carenza di estrogeni che si verifica in menopausa, riportando gli ormoni a livelli corretti.
La soia nell'alimentazione umana è utilizzata sotto molte forme: la farina di soia, il latte di soia , l'olio di soia , il tofu, il tempeh , il natto , il miso, la salsa di soia, il tamari.



Inserire la data: 2013-03-29  Ultimo aggiornamento: 2014-02-25

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